1946, Riorganizzazione
La
neonata Repubblica Italiana (2 giugno 1946), tra i suoi primi atti
fondamentali, promulgò
la nuova Costituzione, e rinnovò l'Amministrazione
dello Stato. Il Ministero delle Comunicazioni
venne diviso in due: il
Ministero dei Trasporti e il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni.
Quest'ultimo comprendeva l'Amministrazione delle Poste e delle
Telecomunicazioni per i servizi postali,
telegrafici, elettrici e
radioelettrici e l'Azienda di Stato per i Servizi telefonici (A.S.S.T.).
Tra
le novità più rilevanti apportate dal nuovo corso vi fu la liberalizzazione
della distribuzione
dei pacchi che venne affidata in concessione ai privati.
Alla Rai fu invece affidata la sperimentazione
e poi lo sviluppo delle
trasmissioni televisive
(nell'immagine un vaglia del 1946).
Vaglia 1946
1959, L'Era del computer
Nel corso degli Anni '50 ha inizio la grande avventura del
computer, o cervello elettronico,
come qualcuno preferiva chiamarlo
all'epoca, che porterà profondi cambiamenti nella
società, nel lavoro e,
anche, nell'ammodernamento dei servizi postali.
Due le date da ricordare: il
1951, quando venne introdotto sul mercato il primo
calcolatore Univac; e il
1959, anno in cui l'Italia balzò ai vertici della tecnologia e della ricerca
mondiale
con l'Elea 9003, un computer progettato e realizzato a Ivrea dalla
Olivetti, che utilizzava per la prima volta i transistor,
un modello di Elea
9003 è conservato nel Museo Storico P.T.
( nell'immagine il calcolatore Elea
© Museo Storico P.T.).
|