1695 d.C., La concorrenza dei corrieri privati
B
Fischer
La famiglia di origine bergamasca, Thurn und Taxis, partita
da Vienna e dalla corte di Massimiliano I,
nel 1504, aveva intanto raggiunto
una posizione dominante nello scacchiere delle poste europee. Contro tale
strapotere,
si combatterono battaglie commerciali sempre più accese. Uno
degli avversari più accaniti fu lo svizzero Beat Fischer
che si aggiudicò un
contratto di appalto postale nel 1675 dal Consiglio cantonale di Berna.
Vent'anni più tardi,
Fisher stipulò un primo accordo con la Direzione delle
Poste di Torino, per organizzare le merci e tutto il traffico postale
tra la
Savoia, la Svizzera, la Germania, i Paesi Bassi e l'Inghilterra, attraverso
il passo del Gran San Bernardo.
Le truppe di Fischer non ebbero però
successo nella campagna di espansione verso l'Austria e il Wurtenberg.
Nel
1691, un altro privato, Thomas Neale, organizzò un servizio di smistamento
della corrispondenza
tra stati europei e le Colonie del Nord America. La sua
decisione di mantenere un prezzo popolare, nonostante
l'elevato numero di
pacchi e missive che gli venivano affidate, portò la sua attività alla
bancarotta.
XVIII
secolo: tra nazionalismo e libertà
Il
XVIII secolo è caratterizzato dalla nascita del nazionalismo moderno che ha
il suo punto culminante
nella Rivoluzione Francese e nella proclamazione
d'Indipendenza delle Colonie Americane. Il servizio postale
subisce in
questo periodo profonde trasformazioni, organizzative e tecnologiche.
L'esasperazione militare e le
frequenti guerre europee, ad esempio,
portarono allo sviluppo di nuovi strumenti, come il telegrafo ottico,
utilizzato
alla fine del 1700 da Napoleone Bonaparte nella spedizione in
Egitto. Si trattò di un difficile processo di trasformazione
che seguì
l'evoluzione storica delle singole realtà locali. Nella trasformazione delle
poste europee di questo periodo
emersero alcune costanti: l'istituzione di
servizi con reti di stazioni postali sull'esempio delle mansiones romane;
l'abolizione
dei servizi privati, anche quelli universitari di origine tardo
medioevale e la formazione di nuovi professionisti,
i maestri di posta, con
un ruolo sociale importante nella creazione e sviluppo di sedi postali
rurali
(nell'immagine, una buca d'impostazione in travertino e legno
proveniente da Amelia (Perugia),
Stato Pontificio 1706 © Museo Storico P.T.). |